GSE – ritiro dedicato

Come funziona l'alternativa allo scambio sul posto?

Dal 2025, il ritiro dedicato diventa una delle poche alternative disponibili per chi possiede un impianto fotovoltaico e vuole monetizzare l’energia prodotta in eccesso.
Con la fine dello Scambio sul Posto, molti proprietari di impianti si trovano di fronte ad un dubbio cruciale: come vendere al miglior prezzo l’energia non auto consumata?

Senza un meccanismo chiaro e vantaggioso, l’energia immessa in rete rischia di essere sottopagata, riducendo il ritorno sull’investimento del fotovoltaico.

Chi sino ad oggi ha beneficiato dello Scambio sul Posto deve adattarsi a nuove regole di mercato, ma senza le giuste informazioni potrebbe perdere opportunità di guadagno.

Il Ritiro Dedicato (RID) ti permette di vendere l’energia solare in eccesso direttamente al GSE (Gestore dei Servizi Energetici), ricevendo un compenso calcolato in base al Prezzo Zonale Orario e ai Prezzi Minimi Garantiti. Questo sistema assicura un valore competitivo per ogni kilowattora immesso in rete, trasformando la tua produzione solare in una rendita aggiuntiva.

Come funziona lo scambio sul posto?

  • Immissione dell’energia in rete – L’energia prodotta in eccesso e non auto consumata viene immessa nella rete elettrica nazionale.
  • Valutazione del prezzo – Il GSE riconosce un compenso calcolato in base ai prezzi del mercato elettrico, in particolare il Prezzo Zonale Orario (che varia a seconda dell’area geografica e della domanda di energia) ed i Prezzi Minimi Garantiti (un valore minimo assicurato per i piccoli produttori).
  • Pagamento del corrispettivo – Il GSE remunera il produttore attraverso bonifici periodici, convertendo l’energia immessa in un guadagno effettivo.

L’obiettivo principale del ritiro dedicato è quello di offrire un’opportunità economicamente vantaggiosa per chi produce energia rinnovabile, incentivando un modello di produzione e consumo più sostenibile e decentralizzato.

Come passare dallo scambio sul posto al ritiro dedicato?

Con la fine dello Scambio sul Posto (SSP) il 31 dicembre 2024, chi possiede un impianto fotovoltaico dovrà scegliere un nuovo meccanismo di valorizzazione dell’energia immessa in rete.

Tra le opzioni principali, il Ritiro Dedicato (RID) rappresenta una soluzione immediata e accessibile, permettendo di vendere direttamente al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) l’energia non auto consumata.

Ma cosa succederà esattamente alla scadenza dello Scambio sul Posto? Quali sono le regole stabilite dal decreto legislativo n. 199/2021, che recepisce la direttiva europea RED II? E come sarà gestito il passaggio a nuovi incentivi come le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)?

Clicca qui per avere maggiori informazioni in merito a:

  • La cessazione dello Scambio sul Posto e il quadro normativo
  • Chi dovrà passare al Ritiro Dedicato
  • Il processo di transizione e i criteri stabiliti dal GSE e dall’ARERA
  • Le alternative disponibili e i vantaggi del Ritiro Dedicato